Vogliamo che la legge arrivi in luoghi tenebrosi come Piazza-Italy,la chat italiana di Aol, dove si commettono violazioni vergognose dei dirtti civili.

mercoledì 9 dicembre 2009

Alcuni commenti sulla situazione

Amanda,
stampa Usa
attacca l'Italia
Dipartimento
di Stato:
processo giusto

Senatrice Cantwell: nel verdettto anti-americanismo. Madre Meredith contro famiglia Knox: cosa c'entra la politica?

WASHINGTON (8 dicembre) - Il Dipartimento di Stato americano giudica «giusto, aperto e trasparente» il processo ad Amanda Knox. Gli Usa escludono in modo categorico che la condanna possa essere frutto di un sentimento antiamericano, come invece sostenuto dalla senatrice Maria Cantwell, democratica, che ha il suo collegio proprio a Seattle. La stessa Hillary Clinton ha rilevato che «il nostro personale diplomatico è stato costantemente in contatto con Amanda e la sua famiglia». Vi sono 45 giorni per fare appello. Gli Usa «lo seguiranno»: «Sono ovviamente pronta a incontrare chiunque lo desideri per discutere questo caso», ha detto la Clinton. Nelle sue parole la consapevolezza tanto delle polemiche americane pro-Amanda, quanto delle dichiarazioni rilasciate da Arline Kercher, la madre della vittima: «Che c'entra la politica? Non so dove i famigliari di Amanda vogliano arrivare coinvolgendo persone di alte responsabilità». L'attacco della stampa Usa, la risposta del Dipartimento di Stato. La stampa Usa è arrivata a porre al Dipartimento di Stato anche una domanda che evocava una plateale faziosità nazionalistica dei giurati: «Abbiamo visto che la giuria italiana indossava fasce tricolori e che la stampa italiana manifestava un certo furore: alla luce di questi elementi, continuate a pensare che il processo sia stato giusto?» «L'Italia ha le procedure giudiziarie sue proprie», si è limitato a rispondere il portavoce Kelly senza entrare nel merito del fregio tricolore che i giudici popolari devono portare. Si è arrivati anche a domandare: «La decisione dell'Italia di mandare soldati in Afghanistan può rendere politicamente più difficile per gli Stati Uniti criticare l'Italia e il suo sistema giudiziario?». Sdegnata a questo punto la risposta del portavoce: «Vi diffido dal fare connessioni di questo tipo. Rimaniamo nel merito delle cose». Il caso è stato rappresentato sui media Usa come un processo-scandalo contro una giovane americana innocente («Può questa ragazza essere un assassina?» titolava la Cnn sotto la foto acqua e sapone di Amanda). La madre di Meredith attacca la famiglia di Amanda. Arline Kercher, madre di Meredith, critica la famiglia di Amanda Knox per aver fatto entrare la politica nella reazione alla sentenza di condanna della giovane americana: «La notizia che avrebbero fatto appello era già abbastanza dura, e ora questo», ha detto Arline, citata dal quotidiano gratuito Metro, «Non so dove vogliano arrivare coinvolgendo persone con alte responsabilità», ha aggiunto. Il riferimento era alla Clinton, che si è appunto detta disposta ad ascoltare chi avesse dubbi sulla condanna di Amanda. Ancora ieri, il portavoce del dipartimento di Stato ha dovuto ribadire che il processo di Perugia è stato «regolare», dopo che una giornalista gli aveva fatto una domanda sulla sentenza secondo lei venata di antimericanismo (portando a sostegno della sua tesi anche il fatto che i giudici portassero la fascia tricolore). Parlando nella sua casa di Coulsdon, poco fuori Londra nel Surrey, Arline ha detto di non capire come si possa parlare di antiamericanismo: «Nei giorni che ho passato in tribunale, mi è sembrato un tribunale normale. Anche a noi non è stato dato un trattamento speciale, così non posso capire come ci possa essere stato un elemento antiamericano». Arline ha detto di non capire come si possa parlare di antiamericanismo: «Nei giorni che ho passato in tribunale, mi è sembrato un tribunale normale. Anche a noi non è stato dato un trattamento speciale, così non posso capire come ci possa essere stato un elemento antiamericano». «Comprendo le dichiarazioni della madre di Meredith Kercher visto che in questi giorni particolarmente consistenti sono state le accuse ingiustificate al sistema giudiziario italiano»: a dirlo è l'avvocato Francesco Maresca, legale della famiglia della studentessa inglese uccisa a Perugia. «Noto con piacere - ha evidenziato ancora Maresca - che c' è stato un concreto ripensamento della famiglia Knox sulle posizioni espresse dopo la sentenza (della Corte d'assise che ha condannato la giovane americana e Raffaele Sollecito per il delitto - ndr)». Nel corso del processo i legali di parte civile dei Kercher, Maresca e Serena Perna, avevano sottolineato che la famiglia in questi due anni «ha insegnato al mondo l'eleganza del silenzio».

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Giuliano Sorelli
Guardi che forse lei sta sbagliando accomunandomi a Shark e MarydP.

commento inviato il 09-12-2009 alle 13:27 da George Capistrano

Doveroso dubbio
Ma per esprimere un dubbio, non si può accettare la demolizione del sistema giudiziario italiano, cosa che stanno facendo con sistematico cinismo ed arrogante superiorità, alcuni media americani! Quindi, il dubbio e la critica ad una sentenza, è legittimo che si possano fare, è il modo adottato da alcuni media USA, che non può essere accettato! Quando mai una sentenza di omicidio, può essere influenzata da pseudoantiamericanismo? Quì, questi esimi signori, confermano tutta la loro retrograda visione che alcuni ben identificabili settori dell'opinione pubblica americana,pateticamente ancora affermano. L'indiscussa ed indiscutibile superiorità dell'america in quanto tale. Un colonialismo intellettuale e umanistico , lontanissimo da una realtà che vede gli USA per quello che sono. Con i loro errori, molti e ripetuti, e le loro eccellenze, pure queste molte ma non certo determinanti per l'intero pianeta!

commento inviato il 09-12-2009 alle 10:25 da 32017193

Frattini
visto che nomina questi due poveretti ci dice se ha fatto o se sta facendo qualcosa per loro ? Le questioni di tifo non mi interessano. In fatto di giustizia nessuno ha la coscienza a posto. Anzi. Soprattutto quanco c'è da sanare un'INgiustizia. Io spero solo che sia stata fatta la cosa giusta.

commento inviato il 09-12-2009 alle 10:15 da patriziaf

Da quello che si capisce dal processo
questa Amanda esce fuori con l'immagine di una assatanata, ubriace e rimbambita di droga al punto tale da ammazzare una poveraccia senza accorgersene. L'Italia e' riconoscente agli USA per la Liberazione e per il Piano Marshall, lo ha dimostrato con cinquanta anni di Storia, l'amicizia tra Italia ed USA e' stata la stessa indipendentemente dai governi italiani che si sono succeduti. Parlare di antiamericanismo degli italiani e' una sciocchezza imputabile solo a qualche giornalista cretino che magari influenza i propri lettori. Ma se proprio vogliamo comparare le due giustizie, perche' non ci ricordiamo dei tanti italiani innocenti ammazzati ( non messi in galera, ammazzati) senza prove? E chi si ricorda piu' di Sacco e Vanzetti? Erano innocenti, completamente!

commento inviato il 09-12-2009 alle 09:51 da valentinoAZ-AFR

mimmo 22,31 (gia)
sì,hai ragione su quasi tutto l'argomentato. spesso le motivazioni storiche e gli accadiment come svoltisi volano spesso sulle teste di quelli che poi ne usufruiscono. si inficia così il concetto della storia come maestra di vita o l'abusato tema dei corsi e ricorsi storici, che avvengono sempre con sostanziali modalità diverse. quel buffo stava per originale,non canonico circa un riferimento storico con cui ci dobbiamo confrontare. hai certamente ragione se poi un bush ha mentito su tutto pro domo sua circa il casus belli pretestuoso in iraq. è difficile il compito critico,cioè di scelta,dei cittadini,che spesso subiscono certe decisioni dall'alto. ma non se ne esce se l'informazione è di regime.e quasi sempre. un caro abbraccio.
Ho appena letto che in Ohio hanno fatto fuori un colpevole con il veleno per topi..."più umano"dicono....eppure so che l'effetto del veleno per topi è una gran sete, ma una gran sete legata ad atroci spasmi dello stomaco hai a disposizione dell'acqua bevi finchè non ti si spacca...ora mi chiedo cosa c'è di più umano? E per quelli che ancora si sentono difensori della "santa Knox" mi chiedo fosse stata brutta e arruffata tutti si sarebbero comunque mossi in sua difesa? con quale diritto gli americani criticano noi quando loro sono dei veri e propri Boia....vogliamo far provare il veleno per topi alla knox???? Credo di averne le scatole piene e stra piene delle lagnanze americane....assassini a prescindere...abbiamo esempi di due italiani Carlo Parlanti e Chico Forti che si ritrovano bellamente in carcere da N tempo!!! Governo Americanoooooooooooooo?????? Che siamo sordi da queste orecchie????

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