Il Processo di Perugia; richiesta a Tomma con Occhiali di collaborazione

La questione della ragazza americana condannata sta diventando una notizia che fa scalpore qui in Usa, dove i media cercano di dipingerla come un eroina maltrattata dal sistema giudiziario italiano. Il confronto con il sistema americano e' costante, dove il secondo sarebbe eccellente e quell'italiano da terzo mondo.

Non sono il tipo da mettermi a difendere qualcosa dell'Italia perche' sono italiano, io mi sento un cittadino del mondo e sono sempre dalla parte della verita', della giustizia.

Tanto per cominciare ha poco di che vantarsi un sistema che ancora concepisce la pena di morte come giusta pena da infliggere in certi casi. Quanti innocenti sono stati giustiziati in questo paese dalla sua nascita? Una commentatrice in TV diceva che il processo alla Knox e' una cosa vergognosa di cui tutti gli italiani dovrebbero vergognarsi. Davvero? Cosi come gli Americani dovrebbero vergognarsi che il sistema giuridico americano mando' a morte Sacco e Vanzetti, poi riabilitati perche' innocenti? La ragazza sostiene di avere firmato sotto pressione della polizia, quella dichiarazione in cui accuso' una persona innocente.Concediamo che sia vero che i sistemi della polizia italiana sono discutibili, da chi hanno imparato?Ricordo perfettamente che quando le brigate rosse rapirono un membro della Ambasciata Americana, Arrivarono in Italia esperti CIA che spiegarono agli italiani come si dovevano torturare i prigionieri per farli parlare...e dopo poche ore il rpigioniero delle BR fu liberato! La tortura, la violenza verbale o fisica, sono caratteristiche precise del sistema americano e questi non hanno il diritto di criticare nessuno che le applica. Noi possiamo non essere daccordo, come infatti non lo siamo, su certi sistemi coercitivi, ma l'America esporta fra le altre cose, l'indegno uso della tortura e non ha il diritto di lamentarsene se poi un cittadino del suo paese ne divine vittima, come sarebbe il caso di questa ragazza. La ragazza secondo loro sarebbe stata condannata senza prove del tipo che lasciano poco spazio ad ogni ragionevole dubbio. Questa formula e' assolutamente nominale e non sembra avere molto peso nella giustizia americana dove le giurie spesso si formano un opinione dei fatti, senza avere prove inconfutabili sul motivo del delitto, sull'arma usata e a volte condannano anche in assenza del corpo della vittima. Ricordo che nel caso di quel Peterson - mi pare si chiamasse cosi - l'uomo condannato a morte per avere ucciso la moglie incinta, giuocarono un ruolo importante dettagli come il suo tentativo di mettersi in contatto con altre donne per ragioni sentimentali, mentre la moglie era scomparsa! La Knox si baciava appassionatamente con il suo boyfriend il giorno dopo il ritrovamento del cadavere della ragazza nell'appartamento che condividevano. Il suo accusare una persona innocente, certamente non e' una prova di moralita'. Nonon conosco tutti i fatti ma una nostra amica, Claudia D'aquin, che conosce Perugia e anche la persona che fu accusata ingiustamente dalla Knox, non ha molta simpatia per lei, e la considera colpevole. Sarebbe un bel colpo se scrivesse in inglese cio che lei pensa di questa storia.