In Inghilterra M U mantiene le distanze

Chelsea

e Arsenal

show Liverpool

sempre

più

giù

Nell'11ª giornata di Premier League, i Blues di Ancelotti passano 4-0 a Bolton e si confermano leader della classifica davanti al Manchester Utd, che si sbarazza 2-0 del Blackburn. I Gunners battono 3-0 il Tottenham nel derby. Reds (due espulsi) sconfitti 3-1 dal Fulham

MILANO, 31 ottobre 2009 - Dopo avergli rifilato 4 gol in Carling Cup, Il Chelsea segna altre 3 reti al Bolton in Premier League, stavolta in trasferta. Considerando che i Blues di Ancelotti avevano sconfitto 5-0 il Blackburn nello scorso turno di campionato e 4-0 l'Atletico Madrid in Champions, il bilancio delle ultime quattro gare è straordinariamente positivo: 17 gol fatti e zero subiti. Ciò che più conta, comunque, è la certezza del primato in Premier League dopo 11 giornate, a +2 sul Manchester Utd vittorioso sul Blackburn.

Frank Lampard, infallibile rigorista dei Blues. Afp

blues a valanga — Al Reebok Stadium, stadio tradizionalmente favorevole ai Blues e a Frank Lampard in particolare, la squadra di Megson prova a impensierire la capolista con l'intraprendenza di Cohen e la stazza di Davies in attacco, ma regge il confronto solo un tempo. Un attimo prima dell'intervallo, infatti, Samuel tocca Drogba in area e viene espulso, dando modo a Lampard di sbloccare la sfida dal dischetto. La ripresa è una passeggiata per i Blues: Deco fa 2-0 dopo un dribbilng in area, Knight devia nella propria porta un cross di Carvalho e Drogba (in fuorigioco non segnalato) spedisce in rete un assist di tacco di Lampard pèer il 4-0 definitivo.

united facile — Mantiene le distanze il Manchester Utd, che all'Old Trafford non ha problemi contro il Blackburn. I Red Devils tengono sempre in mano il gioco e rischiano pochissimo, per poi conquistare i tre punti grazie a due bei gol di Berbatov e Rooney nella ripresa. L'unico demerito per i Red Devils è quello di non aver chiuso subito la partita, dando modo ai Rovers di restare in corsa fino a una manciata di minuti dal termine.

Gomes guarda il pallone del 3-0 infilarsi in rete. Reuters

spettacolo gunners — Sabato molto positivo anche per l'Arsenal, che resta a -5 (con una partita da recuperare) dalla vetta infliggendo la seconda sconfitta consecutiva al Tottenham. Nel sentitissimo North London derby, la squadra di Wenger si impone con un secco 3-0. Grande protagonista Van Persie, autore di una doppietta. Il primo gol dell'olandese, al 42', precede di appena un minuto il 2-0 di Fabregas, autore di uno slalom da applausi. Un colpo letale per gli Spurs, che allo scoccare dell'ora di gioco incassano il 3-0 di Van Persie, su assist di Sagna.

Bobby Zamora beffa Reina per l'1-0 del Fulham. LaPresse

Reds giu' — Disastrosa, invece, la prova del Liverpool, che non riesce a dare continuità al successo sul Manchester Utd. Al Craven Cottage, i Reds soffrono per tutta la gara e, dopo una traversa di Benayoun, prendono gol al primo affondo del Fulham: il tiro sporco di Duff si trasforma in un assist per Zamora. Torres sfrutta un errore di Hughes e pareggia con una botta al volo prima dell'intervallo, ma i guai per gli uomini di Benitez proseguono nella ripresa. Nevland trova il 2-1 a una ventina di minuti dalla fine, poi Degen e Carragher si fanno cacciare in rapida successione. In undici contro nove, i Cottagers segnano il 3-1 con Dempsey e fanno sprofondare il Liverpool a -9 dal Chelsea. La posizione di Benitez è sempre più in bilico, ma il tecnico spagnolo non dovrebbe essere esonerato prima della delicatissima sfida di Lione in Champions League. Tra i candidati alla successione c'è anche Roberto Mancini, appena svincolatosi dall'Inter.

Zola raggiunto — Tra gli altri risultati dell'11° turno, da segnalare l'occasione persa dal West Ham, in vantaggio di due gol e poi anche di un uomo a Sunderland. I Black Cats, però, reagiscono e trovano il meritato 2-2 con Richardson. Everton-Aston Villa finisce 1-1, il Wolverhampton rimonta 2 gol allo Stoke City e pareggia al Britannia Stadium. Il Burnley supera 2-0 l'Hull City e il Portsmouth finalmente si sblocca con un sonoro 4-0 al Wigan.