Adriano non si ferma più
Come contro il Botafogo una settimana fa, ancora un gol decisivo dell'Imperatore nell'1-0 casalingo del Flamengo sul Santos. A segno nei primi minuti con un gran colpo di testa, l'ex interista è stato il protagonista della serata assieme al portiere carioca Bruno, capace di neutralizzare due rigori.
RIO DE JANEIRO (Brasile), 1 novembre 2009 - Sette giorni dopo, stesso copione e stesso protagonista, cambia solo lo scenario. Dal piccolo stadio Engenhao (dove fu decisivo contro il Botafogo) al monumentale Maracanà, nuova prestazione esaltante di Adriano, con tanto di gol-partita contro il Santos. Oltre alla rete, una traversa, qualche assist invitante per i compagni e almeno tre grandi occasioni per aumentare il proprio bottino personale. Questo il riassunto dell’ennesima serata magica dell’Imperatore, che questa volta ha però dovuto dividere la scena (e i cori degli oltre 77 mila tifosi carioca) con il portiere e compagno di squadra Bruno, che ha permesso al Flamengo di mantenere fino all’ultimo l’esiguo vantaggio grazie a ben due rigori parati.
repertorio completo — Il 17° sigillo in campionato dell’Imperatore è arrivato al 6’ di gioco, con un colpo di testa di poco dentro l’area di rigore che ha trafitto il portiere avversario nell’angolo alto alla sua sinistra. Ripetutamente vicino alla doppietta personale - e alla conquista della vetta solitaria della classifica marcatori che, invece, continua a condividere con Diego Tardelli – l’ex attaccante interista ha sfoderato tutto il proprio repertorio. Tra le tante occasioni personali, le migliori sono state un destro da fuori area di poco a lato prima di andare al riposo, un’azione solitaria in velocità con fuga palla al piede di oltre 30 metri in apertura di ripresa, conclusasi con un tiro incrociato sventato in extremis da Felipe, e una botta di sinistro da distanza ravvicinata stampatasi sulla traversa. “La squadra sta giocando benissimo, e i miei gol sono una naturale conseguenza”, ha dichiarato a fine partita Adriano, che con le sue reti ha portato il Flamengo al terzo posto in classifica, in piena lotta per il titolo a 6 giornate dalla fine, dopo un inizio stagione disastroso (prima che l’Imperatore decidesse di tornare nel club che lo ha lanciato).
l'altro eroe — Nonostante il gol-partita, Adriano ha comunque dovuto dividere il ruolo di protagonista con il compagno di squadra Bruno, che dagli undici metri ha ipnotizzato per ben due volte la giovane stella del Santos e della seleçao U-20, Ganso (che in settimana ha rivelato a Globoesporte il sogno di giocare nel Milan). Un rigore bloccato, al 19’, e uno respinto di piede al 73’, le prodezze di Bruno che hanno permesso al Flamengo di portare a casa la vittoria e riprendere la scalata al vertice della classifica dopo la sconfitta nel turno infrasettimanale contro la matricola Barueri.
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