Sapevate che La Divina Commedia e' stata adattata a rappresentazione teatrale?

PERDONANZA: VA IN SCENA LA DIVINA COMMEDIA

Dante Alighieri L’Aquila, 27 ago. - In occasione della 715 edizione della ‘perdonanza celestiniana’, sabato 29 alle 21.30 nella cornice del Parco della Transumanza, nei pressi della Basilica di Collemaggio, andra’ in scena la Divina Commedia: i canti di Dante’, versione estiva della celebre opera di Dante Alighieri, che ha gia’ conquistato 350.000 spettatori in tutte le piazze italiane. Lo spettacolo teatrale allestito nel capoluogo abruzzese, vedra’ sulla scena 9 cantanti e 12 ballerini che daranno voce e vita alle parole di Dante, con musiche di sottofondo composte per l’occasione da Marco Frisina, sotto la direzione di Gianmario Pagano. Lo spettacolo ripercorrera’ l’intera opera di Dante, dall’Inferno al Paradiso, attraverso una mescolanza di elementi tradizionali e moderni, corredati da una scenografia spettacolare e da musiche emozionanti. Sullo sfondo della rappresentazione teatrale musicata e ballata, una voce narrante introdurra’ lo spettatore nell’universo dantesco, ripercorrendo con lui il viaggio ultraterreno raccontato dall’autore nella sua opera. La regia dello spettacolo teatrale e’ affidata a Giancarlo Sforza, e la coreografia e’ stata curata da Francesca Di Maio. Sempre sabato, alle 23.15 nella villa comunale e’ in programma lo spettacolo ‘animammersa’, un’iniziativa volta a dare voce ai terremotati aquilani, che potranno esprimere le loro sensazioni con canti e lettere, in memoria del 6 aprile. Lo spettacolo, patrocinato dalla Provincia dell’Aquila, nasce da un’idea di due cittadini aquilani, l’attrice Antonella Cocciante e il musicista Carlo Pelliccione, entrambi provenienti dal Piccolo Teatro di Rocca di Mezzo. Entrambi gli spettacoli prevedono l’ingresso gratuito. Il Presidente della Provincia aquilana, Stefania Pezzopane, ha espresso soddisfazione per l’evento “due spettacoli emozionanti e di altissimo livello con cui la Provincia dell’Aquila contribuisce a questa edizione particolare della Perdonanza. Un’edizione sobria e dolorosa - sottolinea la Pezzopane - a cui non abbiamo voluto far mancare la nostra presenza. Si tratta di un momento importante, un primo momento di socialita’ vero della cittadinanza dopo il 6 aprile, da cui aspettiamo un segno di rinascita”, conclude.