Vogliamo che la legge arrivi in luoghi tenebrosi come Piazza-Italy,la chat italiana di Aol, dove si commettono violazioni vergognose dei dirtti civili.

mercoledì 30 settembre 2009

I fumetti italiani dopo Tex Willer

"100 Anni di Fumetto Italiano"Con la Gazzetta c'è Dylan Dog Da oggi in edicola (9,99 euro più il prezzo del quotidiano) una nuova collana di libri: nel primo volume quattro storie dell'investigatore dell'incubo, personaggio nato nel 1986 dalla penna di Tiziano Sclavi MILANO, 30 settembre 2009 - Nel 1986 da incubo era più che altro la situazione del fumetto italiano: edicole depresse, lettori in fuga, testate che chiudevano. Poi arrivò Dylan Dog. Si capì subito che era qualcosa di diverso, di mai visto prima: fin dal numero 1, "La notte dei morti viventi", datato ottobre 1986. Dylan Dog - dallo scrittore gallese Dylan Thomas - era la proiezione su carta del suo autore, il geniale, irriverente e anticonformista Tiziano Sclavi, sceneggiatore e romanziere. Ventitrè anni dopo il suo personaggio è ancora il più venduto e popolare in Italia, secondo soltanto allo storico Tex. Dylan Dog, personaggio nato nel 1986. grandi artisti — Ritmo cinematografico, citazioni nascoste, dialoghi e situazioni surreali, finali aperti, un personaggio ispirato all'attore Rupert Everett, una spalla divertentissima (Groucho) e uno straordinario gruppo di artisti: dal primo copertinista Claudio Villa ad Angelo Stano (autore del n.1, oggi sue le cover), da Giampiero Casertano a Bruno Brindisi. Una piccola rivoluzione culturale che ha anche aperto la strada all'intreccio di rapporti tra il fumetto e gli altri medium (cinema e letteratura su tutti). horror italiano — Con Dylan Dog e il genere horror si inaugura la collana "100 Anni di Fumetto Italiano". Il numero 1 esce oggi con La Gazzetta dello Sport e il Corriere della Sera. Il volume contiene quattro storie di Dylan a colori: Totentanz (Sclavi-Marcheselli / Casertano), Finchè morte non vi separi (Sclavi-Marcheselli / Brindisi), La bambina e La piccola biblioteca di Babele (entrambe di Sclavi / Stano). Inoltre due storie d'epoca dell'horror italiano: Billy King il vampiro (Carcupino) e Ditelo con i fiori (Castelli-Monego / Zaniboni). E infine due lunghi approfondimenti sul personaggio più importante e sulla storia dell'horror italiano

1 commento:

Contumelia ha detto...

questo mio marito lo legge ancora, io,no lol devo sempre gridarlo quando e' pronto a tavola perche sta dentro il fumetto

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