Vogliamo che la legge arrivi in luoghi tenebrosi come Piazza-Italy,la chat italiana di Aol, dove si commettono violazioni vergognose dei dirtti civili.

domenica 26 ottobre 2008

ZEPPOLE DI SARDEGNA

ZEPPOLE DI SARDEGNA 500 gr. farina - 3 uova - 1/4 di latte - 50 gr. di burro - 1 bustina di zafferano20 gr. di lievito di birra - 1 o 2 patate vecchie - 1 limone (o 1 arancia)1 bicchierino di liquore secco aromatico:sambuca o altro. In una terrina capiente sbattere le uova, aggiungere lo zafferano ed il lievito sciolti in poco latte tiepido, il burro fuso, il liquore e cominciare ad incorporare la farina evitando che si formino grumi (all'inizio si può utilizzare una forchetta); lavorare un poco l'impasto ed aggiungere le patate lessate e schiacciate (anche le patate non devono presentare grumi). Incorporare via via le patate all'impasto aiutandosi con un po' di latte. Lavorare bene l'impasto: all'inizio si appiccicherà molto alle mani ma via via si farà sempre più liscio ed elastico e si staccherà bene dalle mani, lasciandole pulite, e dalle pareti del recipiente; quando si forma qualche bolla l'impasto è pronto. A questo punto coprire la terrina e mettere a lievitare in ambiente caldo (mia madre avvolge la terrina in un plaid e la piazza vicino ad una stufetta). La pasta dovrebbe più o meno, raddoppiare di volume. A questo punto mettere abbondante olio in una padella, formare delle ciambelline (bagnarsi le mani con un pò di latte) e friggerle (si gonfieranno molto). Metterle a scolare su carta assorbente, spolverare di zucchero... humm buona mangiata... ma anche la prossima ricetta non è per niente male... ZEPPOLE SARDE 500 gr. di semola fine - 3 uova - 1 arancia - 20 gr. di lievito di birra - un bicchierino di liquore ad alta gradazione (come sopra) 1 bustina di zafferano - latte e sale quanto basta - Impastare la semola con l'acqua tiepida e salata... lavorare la pasta fino a quando diventa liscia e compatta... continuare a lavorarla aggiungendo man mano che impastate un po di latte, le uova, la scorza dell'arancia grattugiata, il bicchierino di liquore, lo zafferano e il lievito di birra... impastate ancora un po fino a che gli ingredienti si siano amalgamati bene... ora lasciate riposare l'impasto per circa 1 ora nella grande terrina (in sardo "scivedda") coperta con un plaid o coperta per dargli tempo di lievitare... mettere in abbondanza l'olio in un tegame o padella grande e portatelo a ebollizione... ora prendete pezzetti di pasta e la modellate affinchè in mezzo resti un buco... (ricordate il vecchio detto? che non tutte le ciambelle escono col buco?) bene!!! voi invece fattele tutte col buco, bagnatevi le dita con acqua o con latte nel po di pasta che prendete infilate un dito o due e modellate un po... man mano che le modellate metterle nell'olio bollente... non spaventatevi quando vedete la pasta scendere sotto l'olio... dopo, risale tutta sola e potete voltarla, e quando è dorata in ambo le parti... scolare la zeppola e spolverala con abbondante zucchero semolato... hummm va finire che faccio concorrenza a mia zia... non avete mai assaggiato una zeppola fatta così? bene provatela!!! dopo mi direte "spyry ora capisco cosa significhi essere nipoti di una zia come la tua" Buon Carnevale

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