Chi e' questo idiota di Giovanni Oldano

Napoli.com 20 Marzo 2006 Goldano e la mafia del chat Lo chiamerò Goldano che era il suo nick name prima che Aol gli terminasse il contratto in seguito a una serie di violazioni del loro codice di comportamento. Episodio rarissimo dato che American Online ha deciso che legalmente non è responsabile di ciò che accade nelle sue chatrooms, essendo essa solo un tramite. Ma in seguito a numerose denunce Aol intervenne e gli chiuse l'accesso. Ovviamente basta l'aiuto di qualcuno per rientrare in aol con un altro nome Goldano fu cacciato per i suoi comportamenti in chat sulla base di numerosissime denunce ricevute da gente insultata, diffamata e importunata al telefono oltre che online. Ed è tornato trionfalmente in chat con il nome 'Marutlepal'. Goldano è anche colui che telefonò alla mamma del Sarracin, ricordate? Impersonando un avvocato che avrebbe dovuto tirare fuori di galera il figlio in cambio di $5000. Di lui si conosce l'intera vita, per averla egli stesso raccontata a persone con le quali si è incontrato nel corso degli anni. Quest'uomo di oltre 55 anni, esteticamente ripugnante, grasso flaccido manda la sua foto in giro convinto che vi sia qualcosa nella sua imponente pinguedine, aggravata da ginecomastia, il tutto adornato da una testa semicalva su cui svolazzano radi capelli color acino di pepe, che debba attrarre le donne! La fronte è devastata da lesioni visibilmente purulente e coperte di croste, maturate al sole degli Everglades in Florida dove è accampato in una modestissima abitazione in cui vive con figlia minorenne e compagna colombiana (o moglie che sia, il suo status è oggetto di controversie ma non ci riguarda). Si fotografa a torso nudo e manda la foto alle donne su cui ha posato gli "occhi". La sua storia è patetica e inquietante. Emigrò adolescente con la famiglia, dalla provincia piemontese prima in Libia sembra e poi in Colombia. Vissuto tanti anni in Sud America, abbandonato da una moglie siciliana (pare sia questa la ragione del suo odio particolare per i siciliani e in generale per il Sud, ma sopratutto per le donne) si trasferì in Florida tirandosi dietro l'attuale compagna con figlia. I suoi interventi sono diretti particolarmente alle donne: esaurite le solite nefandezze che possono turbare un animo femminile, riferite alla reputazione, e che ormai in questa bolgia dantesca chiamata Italian chat, non turbano piu nessuno, ha costruito con i mezzi di una grave nevrosi paranoica, extrasensoriali percezioni visive che gli permettono di fare commenti sul disordine di una casa abitata da una donna in Inghilterra, o in Canada o in un altro stato americano lontano migliaia di chilometri, sui figli di lei, sul marito con una baldanza che neanche la sibilla cumana avrebbe ostentato. Attenzione! Sto descrivendo di una patologia specifica di Goldano, ma è una patologia comune a molti vecchi frequentatori ammalatisi di chat: occhio, bieco e oltraggioso, che poco ha a che fare con il terzo occhio descritto da quel simpatico Dalai Lama che allegrò la nostra giovinezza e ci fece venire voglia di percorrere la via della Seta fino al Tibet. L'occhio di cui parlo è malefico, delirante, è l'occhio accigliato di un moderno Polifemo ubriaco e delirante. Il chattante insultatore doc che ha fatto dell'insulto gratuito il suo ubi consistam, dilata la pupilla avida di brutture, spalanca la sua bocca sibillina e rovescia in simboli che ormai vengono trasformati in suoni dai frequentatori consumati, la sua visione. I soliti insulti logori però negli ultimi tempi lo hanno sospinto verso il fondo della cavernosa ossatura della sua anima in cerca di qualcosa di più orrendamente nuovo; li Goldano vi ha pescato insulti inusitati in chat, magari da frammenti di memorie rimosse: accusa donne di incesto. Non soddisfatto di questa intuizione ha coniugato l'incesto con forme di necrofilia su cui indulge sotto gli occhi compiacenti della piccola mafia italiota. Negli ultimi tempi infatti urla ad una donna di avere avuto un rapporto sessuale con il padre pochi istanti prima che costui morisse. Fra le sue specialità Goldano annovera le telefonate come ho gia detto. Un'altra impresa di cui va fiero sono due telefonate a casa di un chattante la cui moglie stava morendo. Con la prima telefonata parlarono ad una infermiera, e allora richiamarono una seconda volta. E furono più fortunati: al marito si presentarono come impresari di pompe funebri e si dilettarono a rendergli quegli attimi di sgomento che ognuno di noi prova dinanzi alla morte di una persona cara, con la richiesta delle misure della bara e altri sberleffi. Intanto il suo complice nella telefonata è morto e la vittima delle telefonate è convinto che vi sia una giustizia divina. Molti non sono daccordo: Goldano nonostante entri ed esca da un ospedale è ancora vivo e imperversa in chat. Odia Tomma con gli occhiali perché avendo tentato di incontrarla come spesso ha fatto con le chattanti su cui aveva posato gli occhi, lei si sottrasse con un rifuto e da allora la insulta con una dedizione di cui solo lui è capace. Ma Goldano non è solo questo, egli pensa di essere un intellettuale ! Ogni tanto inforca gli occhiali da letterato, e esibisce il suo sapere. Estrinseca questa convinzione con commenti a un libro di Garzia Marquez che dice di stare per leggere, o manifesta la sua ammirazione per Carlo Denina storico piemontese ma anche per Serse Coppi il fratello di Fausto, che accomuna ai primi nella sua concezione del sapere. Ma il miglior Goldano lo troverete nella sua produzione poetica. I suoi versi, scritti intimistici, ad personam, occupano uno spazio particolare nella analisi di questo soggetto. Nell'analisi linguistica della produzione goldanesca, la prima cosa che emerge è l'uso della H in italiano. Questa lettera, la H, gli danza ossessivamente davanti gli occhi, egli la sopprime o l'aggiunge secondo impulsi che prevaricano qualunque regola e tentativo di spiegargli che il verbo avere alla prima persona vuole la H :'Io ho' diciamo noi in italiano e nella disgiunzinone non ci vuole perché si scrive senza H, così .'o'. Sospettoso dei consigli che gli arrivano da diverse fonti contrastanti, egli si lascia guidare dall'istinto. Ecco dove, nonostante tutto, il personaggio comincia a porsi sotto una luce quasi umana: se per molti di noi la vita è un mistero, per Goldano i problemi cominciano molto prima: per lui la H è già un mistero.! La piccola mafia italiota non ha tempo per queste quisquilie: avendo trovato in Goldano un picciotto (nonostante il suo odio per il sud) con qualità eccellenti, lo usa per i lavori sporchi. Tradito da una furba chattante in vena di vendette a cui lui chiese il favore di entrare nel suo computer per scrivere una lettera ad AOL che lo avevo sospeso indefinitivamente, costei pensò utile trasferire al suo computer alcune comunicazioni fra Goldano e la piccola mafia che Goldano aveva orgogliosamente conservato. Fa spicco fra queste conversazioni, quella fra un certo Trash trendy chat e Goldano, in cui il primo istruisce il Goldano su come insultare una chattante invisa alla piccola mafia. I dettagli di questo training farebbero invidia alla Gestapo, per la incisività e la freddezza con cui il buon Trash Trendy chat invita Goldano a colpire la vittima, raccomandandogli di mettere in ignore (opzione generosamente offerta da aol per non leggere qualcuno) le eventuali risposte della vittima che potrebbero alterare la sua determinazione. Goldano è colui che ha scritto il suo disprezzo per Tomma con gli occhiali come commento a 'Virtuale senza virtu' e Gianpiero che è colui che quando Goldano si abbandona alle sue elucubrazioni necrofile, grida "goldano sei un mitooooo! Vediamo ora dietro quale travestimento oseranno smentire. E con questo cala il sipario su questa vergognosa vicenda. 2006-03-24 17:58:33 - The truemanshow