Cerco di rispondere alle obiezioni fattemi alla tesi che una robusta padronanza della lingua e' necessaria a discernere fra bene e male. Da Freud in poi abbiamo imparato che esistono due sfere mentali, la sfera cognitiva e quella emotiva, istintiva. Come esistono animali aggressivi e animali cosiddetti buoni, per esempio, un agnellino, cosi esistono persone naturalmente buone, mai messo in dubbio.

Ora sta di fatto che una teoria della morale, anche se soggettiva, e' una concquista razionale.Immaginate una situazione limite dove vi sono 2 ascensori con diverse persone in ognuna di loro e che stanno entrambe per crollare e le 2 persone, quella colta e quella ignorante sono chiamate a decidere quale ascensore salvare perche solo uno degli ascensori puo' essere salvato.

Quella istintiva rispondera' ad un impulso, quella razionale magari fara' dei calcoli e decidera' quale gruppo di persone e' piu giusto salvare. Divertitevi voi a formare gruppi diversi...dove abbia un senso privilegiare un gruppo rispetto a un altro. Un altro aspetto del problema e': volete essere una persona morale ma avete degli istinti che sembrano contrari alla vostra intenzione. La persona razionale limera' in qualche modo questi istinti fino a renderli innocui, la persona istintiva non ha ragione per farlo, non ha i mezzi, e magari dira' che e' stata ispirata da Dio nell'eseguire atti immorali o trovera' comunque qualche scusa per legalizzare i propri comportamenti.