Vogliamo che la legge arrivi in luoghi tenebrosi come Piazza-Italy,la chat italiana di Aol, dove si commettono violazioni vergognose dei dirtti civili.

domenica 9 novembre 2008

DA napoli com:un mio articol osu Obama uscito stasera

La Casa Bianca si tinge di nero di Bruno Garofalo Altre di Attualità Commenta Invia Articolo Stampa Text Size Correva l'anno del Signore 1619: un negriero olandese baratto' il suo carico di negri per cibo in una cittadina chiamata Jameson. Lo status legale di quei primi neri era vagamente definito da regole gia' esistenti per bianchi poveri che vendevano per anni i loro servigi agli americani in cambio di un passaggio in America. Altri africani, portati in catene dagli Olandesi, con benedizione di varie chiese cristiane, sbarcarono a New Amsterdam nel 1655, poi ribettezzata dagli inglesi New York qualche anno dopo. Ma solo verso la fine del secolo i negri vennero ufficialmente e legalmente costituiti come schiavi e proprieta' di chi li possedeva: appena giunti su suolo americano cominciavano le aste per aggiudicarseli. 2008: il 44esimo presidente degli Stati Uniti d'America e' un 'negro' dal nome poco americano di Barack Hussein Obama. Fra queste due date 400 anni di storia di linciaggi, impiccagioni senza processo, e poi sedie elettriche su cui hanno accomodato decine di innocenti, colpevoli solo di avere la pelle nera e quindi adatti a servire come copertura a delitti di bianchi protetti da autorita' locali... E decadi di lotte civili, dalle Pantere nere a Martin Luther king, altri morti, altre ingiustize sociali; è questo un grande momento per gli Afro Americani. Al discorso di accettazione della carica di Obama, alcuni neri autorevoli come Jessy Jakson hanno pianto tutto il tempo, e giovani bianchi avevano il volto irradiato di gioia e sorridevano increduli. Oggi un 'negro' insultato da un bianco puo' essere fiero del suo colore e dire: "amico lassu' sulla sedia piu importante del mondo, siede uno come me". Come è potuto accadere nell'America razzista (non facciamoci illusioni, il razzismo in America può solo inasprirsi a causa di questo evento formidabile), conservatrice, bigotta in cui il Ku Klux Klan opera ancora in maniera indisturbata facendo appello alla costituzione americana? Un membro del Klan, un gruppo colpevole di numerosi delitti nel corso della loro macabra esistenza, può rilasciare impunemente in un intervista pubblica dichiarazioni del tipo: "Mia figlia non andra' mai in una scuola con i 'niggers' , questi sono esseri inferiori". E impugnano come loro simbolo una larga croce, a ricordarci che i delitti piu orrendi dell'umanità sono stati spesso commessi in nome di una religione. Sfilano durante sinistre manifestazioni, con il volto coperto da cappucci bianchi per non diventare vittime di rappresaglie - ma si sa chi sono all'interno delle rispettive comunità - e infine bruciano fantocci neri! Rito in cui si annidano intenzioni non proprio benevoli nei confronti dei neri, con le varie chiese che per quel che vale potrebbero scomunicarli ma non lo fanno: i fedeli insomma fanno sempre brodo. Il KKK, i loro adepti, i loro simpatizzanti, e i razzisti piu moderati, quelli che pensano che "sì i negri sono inferiori ma non vanno uccisi, dopo tutto sono creature di Dio anche loro!", dovranno fare i conti con la dura realtà sotto i loro occhi: mentre molti dei loro figli bianchi, di razza superiore non arriveranno neanche al baccalaureato in una scuola modesta, il nuovo presidente, ha lauree prestigiose, ha competenze in economia, politica e sociologia e altri ambiti, e possiede una facondia irresistibile. Non credo di di esagerare dicendo che Obama è il presidente più intelligente, geniale e preparato degli ultimi 50 anni. Basti pensare a Bush che confuse Austria e Australia, a Regan, oggi considerato da molti storici come fra i grandi presidenti (il muro di Berlino cadde durante la sua amministrazione) che etichettò l'Unione sovietica come il regno del male perche non avevano aderito alla sua proposta di denuclearizzazione parziale; offriva ai sovietici l'eliminazione bilaterale di una alta percentuale di armi nucleari fisse sul territorio, inconsapevole che la quasi totalità delle armi nucleari sovietiche erano fisse mentre gli armamenti nucelari Usa mobili sono in maggioranza rispetto a quelle fisse. Un accettazione da parte dei sovietici avrebbe significato una larga denuclearizzazione unilaterale e quindi inaccettabile. A Regan spesso la moglie doveva sussurrare risposte all'orecchio, perche si impappinava come pochi. Lo stesso Kennedy, amatissimo dal popolo americano e dalla comunità mondiale, in uno scontro verbale con Kruscev rimediò una meschina figura nel tentativo di difendere il Capitalismo contro il Marxismo. Mac Cain, il rivale di Obama nella corsa alla Casa Bianca non si è certo distinto per intelligenza e preparazione: ignorante e gaffaiolo, ne ha commesse a decine durante la sua campagna elettorale, confondendo Shia e Sunni, attribuendo a Putin la presidenza della Germania Unita, coadiuvato dalla candidata alla vicepresidenza Sarah Palin che ne ha dette di cretinate mentre strizzava l'occhietto ammiccante verso le telecamere. La campagna elettorale di Mac Cain è consistita quasi esclusivamente di attacchi a Obama, chiamato di volta in volta, socialista (qui è un insulto per un politico), comunista, terrorista e musulmano. Obama avrebbe potuto rispondere a queste accuse con l'acume che lo contraddistingue, ma a parte rari momenti in cui ha dovuto necessariamente difendersi, ha impostato la sua campagna sui suoi programmi in materia di economia e politica estera, mostrando una visione di insieme che ha colpito anche i piu recalcitranti all'idea di Obama presidente. Ha predicato unità fra le fazioni e non ha quasi mai fatto riferimento al razzismo. Gli analisti americani al lavoro dopo le elezioni stanno cercando di scoprire le ragioni della vittoria di Obama, trovandole, attraverso sondaggi, nella situazione economica che è diventata disastrosa proprio negli ultimi momenti della campagna elettorale e nella politica improvvisata di Mac Cain, fatta di attacchi a Obama piuttosto che di programmi precisi. Ma - io dico - se Obama era da considerarsi non idoneo alla presidenza per mancanza di esperienza, a maggior ragione non sarebbe stato eletto sulla base del recente disastro economico! La gente intervistata razionalizza le proprie scelte indicando nella situazione economica del paese la preponderante ragione della scelta di Obama. È molto probabile invece che la scelta di Obama abbia un significato storico che prevarica tutte le razionalizzazioni possibili alla luce delle contingenze attuali. Un significato oscuro che solo il tempo potrà chiarire, nascosto come è, fra pieghe delle leggi storiche - se ne esistono - ancora tutte da scoprire. Messia del rinnovamento della politica americana sul fronte interno e internazionale, dell'unità fra le fazioni, alcuni (i bigotti) vedono in lui l'anticristo. Obama è chiamato ad un impegno di portata senza precedenti nella storia degli USA. Una crisi economica che assomiglia a quella della bancarotta del paese del 1929. Due guerre, in Iraq e in Afganistan, con la prima contestata da lui perche priva di giustificazioni e la seconda che sta peggiorando di giorno in giorno grazie alla bizzarra idea di Bush di concentrarsi sull'Iraq che non c'entrava nulla con l'attacco di Al Qaida del 2002 e non aveva armi di distruzione di massa. Ma intanto dovrà trovare il modo di uscire dall'Iraq senza permettere a forze esterne di impadornirsi del paese. Da sei anni Osama Bin Laden organizza attacchi e fomenta odio per l'occidente passeggiando fra Pakistan e Afghanistan, e sarebbe dovuto essere l'unico vero obiettivo dopo l'attacco alle torri di New York! Due paesi come la Corea del nord e l'Iran perseguono armamenti nucleari; la Russia in preda a rigurgiti di grande potenza ha instaurato una nuova era di guerra fredda perché considera le scelte americane di includere la Polonia nella Nato una sfida e considera interferenze le disapprovazioni sui suoi interventi in paesi limitrofi. In casa dovrà guardarsi dal''avversione delle potenti corporazioni che Obama ha segnalato come le cause della crisi economica che certamente faranno di tutto per rendergli la vita difficile. Non sono da escludersi complotti e attentati alla persona fisica del presidente, come è accaduto in un relativo recente passato ai Kennedy con l'aiuto o indipendentemente, di fazioni come quelle del KKK in cui il razzismo non è stato mai sopito ed ora è profondamente ferito. Ma ce la farà!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

" A very interesting article author ..thank you..."!

Anonimo ha detto...

what a writer like you was doing in the Italian Scam chat?

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