Ancora da Napoli. com un interessante notizia, ho sempre pensato in questa direzione anche se non so nulla di farmacologia

www.napoli.com Dalle medicine per tutti al farmaco personalizzato Altre di Sanità Commenta Invia Articolo Stampa Text Size La farmacogenetica, la scienza che studia le differenze individuali nella risposta ai farmaci, potrebbe rivelarsi molto utile per misurare la tollerabilità dei medicinali e soprattutto personalizzarli in base alle specifiche esigenze del paziente. Secondo le statistiche, in Europa, su due milioni di reazioni avverse ai farmaci, centomila sono i casi mortali, ma il 70% di questi potrebbe essere salvato dalla farmacogenetica. Nei soli Stati Uniti in un anno sono stati registrati quasi 5 milioni di casi di reazioni avverse alle medicine. “Parlare di terapia farmacologica personalizzata – dice la prof.ssa Lucia Sacchetti, ordinario di Biochimica Clinica e Biologia Molecolare Clinica della Federico II di Napoli al XXI Congresso Internazionale dell’Ordine dei Biologi a Loano – significa scegliere il farmaco ideale ed il suo dosaggio in base ad un insieme di fattori: età, sesso, peso corporeo, patologie già in atto, interazione tra più farmaci, stile di vita, etnie e la funzionalità di organi come rene e fegato.” Lo scopo della farmacogenetica è, oltre al miglioramento dell’efficacia e tollerabilità dei farmaci, la personalizzazione di terapie farmacologiche, specialmente quelle a maggiore rischio tossico. “Anche il laboratorio – sottolinea la professoressa Sacchetti – in seguito ai notevoli traguardi raggiunti dalla biologia molecolare partecipa a questa rivoluzione nell’approccio terapeutico al paziente e sempre più clinici iniziano a considerare gli studi di farmacogenetica come pre-requisito per una terapia personalizzata, con notevoli risvolti anche in termini medico-legali”. “I biologi – dice il presidente dell’Ordine Nazionale Ernesto Landi – mettono in campo le loro conoscenze. Anche in questo importantissimo settore danno un contributo fondamentale alla ricerca. La biologia clinica è uno dei temi professionali più rilevante per noi e questo Congresso ne conferma la sua importanza scientifica e tecnica, con l’intervento di autorevoli relatori su aspetti innovativi della moderna biologia, con particolare riguardo alla nanotecnologia ed alla biotecnologia .”