Vogliamo che la legge arrivi in luoghi tenebrosi come Piazza-Italy,la chat italiana di Aol, dove si commettono violazioni vergognose dei dirtti civili.

martedì 11 novembre 2008

Ecco qualche dato scieNtifico su cosa significa essere ITALIANO

L'Italia ha una storia estremamente complessa. Nell'arco dei millenni è stata abitata da popolazioni provenienti dagli angoli più disparati del Mediterraneo e dell'Europa; ciò si rflette nella grande varietà di Y-haplogroup che è oggi possibile trovare nel nostro Paese: E3b (M35): il "fondatore" di questo haplogroup nacque circa 20.000 anni fa in Medio Oriente. I suoi discendenti furono tra i primi agricoltori e nei secoli diffusero la pratica in tutta l'area mediterranea, dove ancora oggi si trova la maggior parte degli uomini appartenenti a tale gruppo. L'Italy DNA Project conta 17 E3b. G2 (P15): G2 ebbe origine in Medio Oriente circa 30.000 anni fa e ben presto si diffuse in gran parte dell'Europa sud-orientale. Il grosso di tale migrazione risale a circa 15.000 anni fa. L'Italy DNA Project conta 11 G2. I1a (M253): probabilmente il primo uomo appartenente all'haplogroup I1a nacque tra Francia e Spagna 15.000-20.000 anni fa. Alla fine dell'ultima era glaciale, una migrazione di massa portò i discendenti di questo singolo individuo a colonizzare varie parti dell'Europa settentrionale: qui si ha oggi la maggior frequenza di I1a. L'Italy DNA Project conta 3 I1a. I1b (P37.2): tale mutazione compare per la prima volta circa 15.000 anni fa nei Balcani, ove alcuni trovarono rifugio dalla morsa dei ghiacci che si estendeva su buona parte del continente. Quando i ghiacci si ritirarono I1b si espanse verso nord e verso est. L'Italy DNA Project conta 6 I1b. J (M304): Oggi i discendenti del primo J, vissuto forse 15.000 anni fa nella regione della Mezzaluna Fertile, si trovano con maggior frequenza in Medio Oriente, Africa settentrionale ed Etiopia. Uomini dell'haplogroup J giocarono un ruolo fondamentale nella rivoluzione agricola del Neolitico. L'Italy DNA Project conta 6 J1. J2 (M172): J2 fece la sua comparsa 10.000-15.000 anni fa nel nord della Mezzaluna Fertile. A differenza di J1, J2 è abbastanza diffuso anche nell'Europa centrale. Uomini appartenenti a questo haplogroup sono stati tra i primi agricoltori della storia. L'Italy DNA Project conta 27 J2. K2 (M70): marker antico, apparve per la prima volta 30.000 anni fa. Molto raro in Europa (dove è a volte associato ai Fenici), si trova a frequenze decenti in Medio Oriente e Nord Africa. L'Italy DNA Project conta 4 K2. L (M20): come K2, è un haplogroup tanto antico quanto raro in Europa. Oggi, gli uomini appartenenti a L si trovano soprattutto in India. Probabilmente è arrivato in Italia tramite coloni/invasori mediorientali. L'Italy DNA Project conta 2 L. Q (M242): il primo Q nacque in Siberia circa 20.000 anni fa. Haplogroup estremamente raro nel vecchio continente, ha tra i suoi membri sia europei che nativi americani. L'Italy DNA Project conta 1 Q. R1a (M17): haplogroup relativamente giovane (ha "solo" 10.000 anni), ha origine nelle steppe a nord del Mar Nero. La sua espansione verso ovest è spesso associata all'espansione delle lingue indoeuropee (in particolare del gruppo satem). Al giorno d'oggi, la maggior concentrazione di R1a si trova nell'Europa orientale e settentrionale. L'Italy DNA Project conta 3 R1a. R1b (M343): datato circa 30.000 anni (ma probabilmente più giovane) è senza dubbio l'haplogroup più diffuso in Italia e nell'Europa occidentale. Tradizionalmente è associato ai primi abitanti del continente, tuttavia si discute attualmente se possa essere giunto in Occidente alcuni millenni più tardi. In particolare, qualcuno associa R1b ai rami centum delle lingue indoeuropee. L'Italy DNA Project conta 42 R1b. R2 (M124): è probabile che ebbe origine 20.000-25.000 anni fa nell'odierno Pakistan. La gran parte dei discendenti del primo R2 vivono oggi nell'Asia centrale, tuttavia è possibile trovare membri di tale haplogroup anche in Europa (ove a volte è associato ad alcune minoranze etniche), seppure a basse frequenze. L'Italy DNA Project conta 1 R2. Infine, ecco alcune mappe che possono aiutarci a capire quali popolazioni possano aver contribuito, in epoca storica, a fare degli italiani ciò che oggi sono: http://magma.nationalgeographic.com/ngm/05..._download.3.pdf http://www.silab.it/storia/?pageurl=42-i-s...-roma-imperiale http://www.silab.it/storia/?pageurl=05-iv-...ioni-barbariche http://www.silab.it/storia/?pageurl=14-vii...-di-carlo-magno http://www.silab.it/storia/?pageurl=15-vii...quiste-normanne

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