risposta a Gabriele

Caro Gabriele non sono uno storico quindi cio' che dico va preso con le pinze. Io in gioventu' sono stato In Israele, o la Palestina occupata, come meglio pensi che si debba definire. Ovviamente qualunque persona civile e dotata di buon senso riconosce il grande valore della cultura ebraica. il loro contributo alla scienza e dopo tutto, alla religione da cui veniamo, visto che il vecchio Testamento e' valido per tutti ( voi o loro non so, per me no). Al punto che probabilmente la sconfitta della Germania va ascritta all'idiozia di perseguitare un popolo che ha contribuito tanto alla cultura, alla scienza e la tecnologia dell'occidente, gli ebrei perseguitati se ne scapparono per fare posto a un branco di pseudoscienziati che si affannavano a trovare le radici della superiorita' della razza ariana e altre cretinate del genere, mentre in America gli ebrei scappati hanno costruito bombe atomiche. Non solo la Germania di Hitler impoveri' la propria cultura facendo scappare menti elette, ma sollevo' lo sdegno del mondo civile e fece conoscere al mondo intero gli aspetti piu tenebrosi di un regime fondato sulla follia, l'approssimazione e un arbitrario senso di superiorita' che mi ricorda tanto quello di Oldano che si crede piemontese e in quanto tale superiore ai merdionali di cui condivide i peggiori difetti e neanche un pregio. Ma torniamo alla storia come la conosco io. Gli ebrei e gli arabi palestinesi vivevano in pace da circa 2000 anni in quei luoghi e quando io ho visitato quei posti c'erano ancora tracce incoraggianti di questa convivenza pacifica. Questo per dire che quella terra, apparteneva agli uni e agli altri e non e' stato un regalo degli americani a nessuno. gli americani hanno eletto Israele come cane da guardia ai loro interessi in medio oriente, non vi sono altre ragioni, oltre il contributo degli ebrei americani durante le elezioni. I problemi sono cominciati quando gli ebrei e solo loro, senza l'appoggio degli arabi misero in fuga gli inglesi inaugurando una nuova era di terrorismo moderno. Io condanno il terrorimo da qualunque parte venga ma sta di fatto che gli ebrei cacciarono quei cialtroni che si credevano ancora depositari di un impero mentre erano stati mandati affanculo dapperttutto: a partire dagli Stati Uniti, All'India e infine all'Africa. Una volta liberata la Paelstina gli ebrei sono emigrati in massa verso questo paesino che non e' piu grande della Campania o forse appena un po di piu; certamente ebrei di mentalita' tedesca, o russa o inglese, avrebbero trovato quella degli arabi palestinesi poco congeniale alla loro e magari anche a quella degli autoctoni ebrei ma ai quali erano legati dalla stessa religione. Ovviamente trovo ridicolo il fatto che alcuni possano credere che un realtor di alto rango come Dio possa aver assegnato a un popolo una terra, come trovo ridicolo che alcuni credono che facendosi saltare in aria uccidendo bambini e donne innocenti vanno diritto in paradiso a godersi i frutti dei loro misfatti grazie a un Dio generoso che gli fa trovare il pranzo e le vergini pronte. Se masse di ebrei sono emigrati verso questa terra che non vale un tubo, piccola e angusta, forse dovremmo cercarne le cause nel comportamento vergognosamente passivo dell'Occidente, che compresa la chiesa cattolica, e rimasto per lungo tempo a guardare, se non addirittura con ammirazione, il piu grande genocidio di massa della storia conosciuta. Solo le grandi pestilenze del passato hanno causato piu morti di quelli intenzionalmente uccisi da un branco di delinquenti che volevano impossessarsi del mondo. Se tutto quello che dico sopra e' vero, allora dobbiamo capire, se non giustificare, il tanto ardore che questa gente mette nel difendere cio' che crede gli appartiene. Invece di criticare e cercare il colpevole in un inestricabile matassa di eventi storici, l'occidente dovrebbe fare tutto il possibile per ricreare la convivenza in quei luoghi: uno stato palestinese che magari si possa giovare di un po di terra aldila' dei confini - visto che i paesi limitrofi arabi godono di terre sconfinate e usano Israele per distrarre le loro masse dai veri problemi: in molti dei paesi arabi le popolazioni fanno la fame e vegono distratte dal tentativo dei loro governi di spostare l'attenzione sugli ebrei che dopo tutto sono piu moderni, democratici, e civili di loro. Se tu facessi un bel viaggio da quelle parti, non so andando prima a Tel Aviv e poi a Alessandria di Egitto e ti trovassi a dover scegliere dove vivere, ti assicuro che sceglieresti Tel Aviv, non abituato come sei a dormire in un edificio senza rifiniture esterne, con finestre che sono buchi e all'ora della preghiera tutti fuori a faccia a terra con le pecore che dormono con te!