Vogliamo che la legge arrivi in luoghi tenebrosi come Piazza-Italy,la chat italiana di Aol, dove si commettono violazioni vergognose dei dirtti civili.

domenica 5 luglio 2009

L'Emigrazione Italiana negli Stati Uniti d'America --Che razza di America era questa, pensavo, quando sentivo quello che mia madre diceva nella lettera. Ma l’America era una realtà o era solo un sogno? riferimento: PANE, VINO E ANGELI - Anna PALETTA ZURZOLO © 2004 - Iride Edizioni, gruppo Rubettino - Soveria Mannelli - Calabria - Italia L'Emigrazione Italiana negli Stati Uniti d'America --Fra il 1880 e il 1915 approdano negli Stati Uniti quattro milioni di italiani, su 9 milioni circa di emigranti che scelsero di attraversare l'Oceano verso le Americhe. Le cifre non tengono conto del gran numero di persone che rientrò in Italia: una quota considerevole ( 50/60%) nel periodo 1900-1914. --Circa il settanta per cento proveniva dal Meridione, anche se fra il 1876 ed il 1900 la maggior parte degli emigrati era del Nord Italia con il quarantacinque per cento composto solo da Veneto, Friuli Venezia Giulia e Piemonte. --Le motivazioni che spinsero masse di milioni di Meridionali ad emigrare furono molteplici. --Durante l'invasione Piemontese, operata senza dichiarazione di guerra, del Regno delle due Sicilie, i macchinari delle fabbriche, non dimentichiamo che Napoli era allora una città all'avanguardia in campo industriale, furono portati al Nord dove in seguito sorsero le industrie del Piemonte, della Lombardia e della Liguria. --Le popolazioni del Meridione, devastato dalle guerra con circa un milione di morti, da cataclismi naturali (il terremoto del 1908 con l'onda di marea nello Stretto di Messina uccise più di 100,000 persone nella sola città di Messina) depredato dall'esercito, dissanguato dal potere ancora di stampo feudale, non ebbero altra alternativa che migrare in massa. Il sistema feudale, ancora perfettamente efficiente, permetteva che la proprietà terriera ereditaria determinasse il potere politico ed economico, lo status sociale, di ogni individuo. In questo modo, le classi povere non ebbero praticamente alcuna possibilità di migliorare la propria condizione. --Da aggiungere ai motivi dell'esodo la crisi agraria dal 1880 in poi, successivamente l'aggravarsi delle imposte nelle campagne meridionali dopo l'unificazione del paese, il declino dei vecchi mestieri artigiani, delle industrie domestiche, la crisi della piccola proprietà e delle aziende montane, delle manifatture rurali. --Gli Stati Uniti dal 1880 aprirono le porte all'immigrazione nel pieno dell'avvio del loro sviluppo capitalistico; le navi portavano merci in Europa e ritornavano cariche di emigranti. I costi delle navi per l'America erano inferiori a quelli dei treni per il Nord Europa, per questo milioni di persone scelsero di attraversare l'Oceano. --L'arrivo in America era caratterizzato dal trauma dei controlli medici e amministrativi durissimi, specialmente ad Ellis Island, l'Isola delle Lacrime. Remembering Ellis Island on Columbus Day - Article by Ro Pucci --Nel Museo dell'Emigrazione a New York ci sono ancora le valigie piene di suppellettili e di povero abbigliamento delle persone che reimbarcate per l'Italia, nella disperazione si buttavano nelle acque gelide della baia andando quasi sempre incontro alla morte. Francesco Saverio ALESSIO Il 6 dicembre 1907, a Monongah, West Virginia, USA, nelle miniere n°6 e n°8, gestite dalla Fairmount Coal Company, una serie di esplosioni causano una ecatombe di vite umane...

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao Fiorella..I love the photo you have posted here with your article on 'people'(in this case Italians).. who move far away from home' for a better life.....For me It is very moving, in those faces you see exhaustion,poverty,fear,hunger,excitement,anticipation; and a NEED to hold onto someone OR something dear & familiar....but above all, you see........HOPE.
Grazie for your article.
ps..(sorry I can't write my comment in Italian...not properly anyway...)

Controinfo ha detto...

Fiorella wants me to tell you that for several decades it was the greatest humiliation people could suffer: medical checking of those people were very tough and about 60% were sent back to Italy. Some of them having invested everything in trying to settle in the US, would kill themselves jumping off the boat in the cold waters. The place where they were checked became known ias the Isle of tears

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