Razzi contro razze

In Italia alcuni italiani di cuore, cattolici o atei, nascosero a rischio della propria vita ebrei ricercati dalle leggi fasciste: li nascosero nelle proprie case, nelle cantine sotto i letti. convinti che stavano facendo la cosa giusta contro una legge orribile. Alla fine della guerra molti ebrei finalmente fuori pericolo, per ragioni che solo loro potevano spiegare, voltarono le spalle ai loro salvatori. Un giorno la signora Emma che aveva nascosto un rabbino con la sua famiglia in casa propria, si incrocio' con il rabbino, il quale tenendo il capo inclinato evito' di salutare. La signora Emma, una chiacchierona , non resistette all'ennesimo insulto, lo segui' per pochi passi e gli disse con tono sarcastico:" Rabbino tu non mi devi nulla tranne la tua vita e quella della tua famiglia, che deve valere cosi' poco ai tuoi stessi occhi che pensi sia giusto evitare anche il saluto; sono i vostri comportamenti incivili a inculcare nella gente le basi per leggi vergognose come quella da cui siete stati salvati. Chi ti ha detto di comportarti cosi', il tuo Dio? Beh se il mio Dio mi dicesse qualcosa del genere, cambierei religione..."