C'era una volta.....................

C’era una volta……ti ricordi quando da piccolo/a qualcuno ti raccontava una favola?Oggi volevo are una riflessione sulla favola di Sepulveda ‘Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare’ LA STORIA I gabbiani sorvolano la foce dell’Elba.Kengah la gabbiana si tuffa insieme agli altri ma quando riemerge gli altri gabbiani sono volati via. Nel mare inquinato dal petrolio Kengah non riesce a spiccare il volo e dopo vari tentativi precipita su un balcone di Amburgo dove c’e un gatto nero di nome Zorba.La gabbiana che sta morendo affida al gatto l’uovo che sta per deporre e chiede a Zorba di esaudire tre promesse :Promettimi che non mangerai l’uovoPromettimi che ne avrai cura finché non sarà nato il piccolo Promettimi che gli insegnerai a volare Zorba,il gatto nero si rende conto che quella sfortunata gabbiana non solo delira ma è completamente pazza ma vuole mantenere le 3 promesse. "Prometto. E ora riposa, io vado in cerca di aiuto" Per mantenere le prime due promesse sarà sufficiente l’amore del gatto, per la terza ci vorrà una grande idea e l’aiuto di tutti. In questa favola il grande scrittore cileno tocca i temi della solidarietà e della generosità disinteressata.Un racconto che insegna come le diversità ci arricchiscano, che il gatto può volere bene al piccolo uccellino, e viceversa, e che per quanto sia doloroso arriva il momento in cui bisogna aprire le ali e spiccare il volo perché "Vola solo chi osa farlo!".Lasciare volare via la gabbianella, perché questo è nella sua natura E’ una parabola sulla identita’ poiché il gatto e’ contento di essere gatto.Alcuni persone sono gatti in quanto spesso si attribuiscono la superiorità che i gatti si attribuiscono in questa storia, che poi è diventata un film. Però e’ necessario anche mettersi nella situazione di chi gatto non è di chi non gode nell’essere, nel cantare essendo gatto. Tu ti senti come il gatto in qualche modo o come il gabbiano? All’interno del gruppo di gatti che la aiuteranno, la gabbianella viene trattata come uno di loro non come inferiore e viene anche aiutata a scoprire la propria identità.Un grande insegnamento specie per chi pretende che l’altro si comporti e veda il mondo allo stesso modo.Ognuno ha la sua visione del mondo,le sue lezioni da imparare e il tutto è ugualmente distribuito.Ci sono persone che sembrano aver trovato tutte le risposteHo ragione ioSi fa così e bastaE’ sbagliato..si fa cosìTu devi…avresti dovuto…..Ci sono altre che si autoeleggono maestri/e di vita che sostengono di camminare sull’acqua..si fa per dire.Se qualcuno pretende di darti risposte perché ha capito tutto della tua vita cosa è giusto e cosa è sbagliato per te vuol dire che ti sta manipolando.E’ entrato nei tuoi confini e fa il padrone in casa tua. Se qualcuno invece ti aiuta a far chiarezza, a trovare le tue risposte che hai già ma che da solo non riesci a trovare. lasciandoti libero di scegliere allora è un/una partner, un amico o una amica che rispetta i tuoi confini anche se non è d’accordo con te.Tu hai la tua strada e solo tu puoi decidere le tappe del viaggio,i momenti di pausa e gli errori da commettere per capire. La tua vita è nelle tue mani e viverla dipende solo da te. Non mitizzare nessuno. Nessuno è meglio o peggio di te è solo un diverso essere umano. E la diversità è una ricchezza per confrontarsi. il Re di Cuori: “se un senso non c’è, questo ci evita un sacco di guai, perchè non dobbiamo cercare di trovarlo”. Il che conferma che, come dice la Duchessa: “tutto ha una morale, bisogna solo trovarla”. Bada al senso, e i suoni baderanno a se stessi